Wayward Pines – Recensione 2×04 – Exit Strategy

Eccoci tornati a Wayward Pines.

Dopo il recap delle puntate precedenti, ritroviamo un personaggio che credevamo fosse morto, ma che, a quanto pare, morto non è. Ricordate l’amico di Ben? L’infiltrato tra le fila del neo nazista Jason? Ecco, lui. Onestamente, credo come tutti, avevo pensato fosse un personaggio marginale. Invece lo ritroviamo che si risveglia sotto una specie di pozzo con giusto qualche graffietto qua e là.

La scena salta all’interno del recinto, dove all’interno del comando centrale, l’allegra compagnia, formata da Jason, Mario, Cj, Kerry e la professoressa pazza Megan Fisher, discutono sulla situazione nascite della cittadina. Aggiungo anche che, in questa scena, posso notare che Kerry abbia molto rispetto per Theo, forse perché le ha salvato la vita, totalmente al contrario per quanto riguarda Megan.

La situazione “allarghiamo i raccolti” continua e il contrasto tra la professoressa e gli altri membri rende il tutto più difficile. Per CJ la cosa primaria sarebbe quella di piantare nuove coltivazioni per aumentare il cibo, mente per Megan è più importante ciò che avviene all’interno della città (‘sta vecchia pazza). La decisione finale è presa, ovviamente, da Jason e il piano si attuerà.

Al di fuori della cittadina, Xander viene assalito da un altro sopravvissuto. Dopo aver chiarito i fatti, il tipo gli racconta che era stato mandato da Pilcher all’esterno per cercare sopravvissuti e per creare nuove colonie. Torneranno poi a Wayward Pines e verranno fatti rientrare. Appena rientrati, scopriamo che il tipo misterioso confessa a Theo una cosa che ci lascia con un interrogativo. Parla degli Abbie come un rimpiazzo della razza umana e non un nemico. Cosa avrà voluto dire?

Fuggito dall’ospedale, incontra Theresa che gli dirà che Ethan è morto e che suo figlio Ben è stato esiliato dalla città. Theresa incolpa Adam della morte del marito, dicendogli che è stato lui a volere che Ethan andasse a Wayward Pines e che lui sapeva tutto; insomma ‘sto Adam ha fatto un bel po’ di casini!

Nel frattempo, la squinzia del capo, Kerry, ha una chiaccherata con Xander, che gli dirà che gli Abbi non sono cosi stupidi come sembrano e che hanno un loro metodo. Insomma, se prima ‘sto tipo non serviva a nulla e poteva benissimo essere ucciso, adesso si è creato un’immunità dicendo (che sia vero?) che conosce cose che potrebbero aiutare nella causa “salviamo il mondo dagli Abbie” e che, ovviamente, parlerà solamente con Jason di questo. Insomma, dopo il cazziatone della moglie di Ethan, Adam (fatevelo dire, secondo me si è fatto di qualche acido strano nei boschi) ha continue visioni di Abbie che lo perseguitano.

Tornando al fatto del “loro sono il nostro rimpiazzo”, Theo ne discute con la moglie e lei gli consiglia di comunicarlo a “Baby Hitler” per salvare l’intera umanità. Mentre la pazza psicopatica, perché fidatevi, lo è, Megan vede ogni bambina, in questo caso Lucy, come forni pronti a sfornare bambini e dopo aver intortato (è brava a farlo ‘sta matta) il fratello, praticamente lo obbliga a confessare. Parliamone, ma come si fa a pensare che ad 11 anni una è pronta ad avere figli, vecchia pazza?!

Alle serre, Theo cercherà in tutti i modi di avvertire CJ della minaccia e quindi di dissuaderlo a mandare gente fuori dalla recinzione, ma ovviamente invano, e non solo, CJ confessa a Theo che il vero motivo di quella spedizione non è quello di “Creare” del cibo, ma di dare speranza alla gente. (WTF??) E se questo non bastasse, indovinate chi si aggiunge a questa fantastica spedizione? Theresa e Adam. Fatevelo dire da me, che ci vedo lungo su queste cose, tra la moglie del dottore, Rebecca e Xander c’è stato qualcosa, visto che lui appena l’ha vista entrare nel suo negozio, ha iniziato a broccolare come non mai, e pure lei eh! Tornata poi al suo negozio, avrà una bella discussione “amichevole” con la matta (Megan) e poi, sempre amichevolmente eh, l’ha cacciata via. Cara Megan, puoi minacciare quanto ti pare, ma mi sa che Rebecca non ha paura di te!

All’esterno, il convoglio individua il posto dove accamparsi e durate la notte, Theresa si sveglia di colpo; uscendo dalla tenda, andrà verso gli altri che sono intorno ad un corpo; la sua faccia fa presupporre che il corpo sia di Ben, ma
mi aspetto un colpo di scena tipico di Wayward Pines.

La puntata finisce con Lucy che litiga con il fratello Frank, e mentre lui è fuori per riflettere, come in uno dei film horror migliori, un carosello si accende, e dopo essersi spento, il ragazzo vede un Abbie tra i cavalucci, ma non sembra come gli altri.

Anche questa puntata volge alla conclusione, lasciandoci molti fatti in sospeso. Ben è veramente morto? Il corpo era il suo? E come mai quell’Abbie aveva sembianze diverse? E da dove è entrato? Staremo a vedere nella prossima puntata! Vi invito a passare da Wayward Pines Italia.